Corso di Specializzazione in Psicoterapia Familiare Relazionale (art. 3 – Legge 56/89):
sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno accademico, fino ad esaurimento dei posti disponibili, per le sedi di Treviso – Torri di Quartesolo (Vicenza) – Marcon (Venezia)
Sede di Treviso riconosciuta dal M.U.R.S.T. con D.M. del 3 aprile 2003 - G.U. n. 94 del 23 aprile 2003
Sede di Marcon (VE) riconosciuta dal M.U.R.S.T. con D.M. del 18 luglio 2008 - G.U. n. 186 del 09 agosto 2008
Sede di Torri di Quartesolo (VI) riconosciuta dal M.U.R.S.T. con D.M. Del 16 giugno 2003 - G.U. n. 147 del 27 giugno 2003
Consulente scientifico: Prof. Giancarlo Tamanza
Direttore della Scuola di Specializzazione: Dott. Aldo Mattucci
Direttore della Sede di Treviso: Dott. Luciano Tonellato
Direttore della Sede di Marcon – Venezia: Dott.ssa Filippi Fabiana
Direttore della Sede di Torri di Quartesolo - Vicenza: Dott. Marcellino Vetere
Responsabile Legale dell'Istituto Veneto di Terapia Familiare e della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia: Luciano Tonellato
Staff didattico:
Aldo Mattucci, Luciano Tonellato, Marcellino Vetere, Fabiana Filippi, Ivano Cazziolato, Alessandro Lupi, Alda De Marchi, Giovanni Consolaro, Carlo Vetere, Elvira Georgopoulos, Marilina Bolcato, Roberta Bertoldo, Mauro Burlina, Elena Pelizzato, Lucia De Cosimo, Diego Gobbo, Silvia Piccolo
Didatti formati ed in formazione:
Elena Varoli, Silvia Ursoleo, Alessandra Zampiron, Paola De Molo, Elisabetta Buttò, Caterina Tortella, Chiara Sandonà, Chiara Sandonà, Claudia Mazzocchin, Paola De Molo, Anna Toniolo, Micol Dola, Manuela Sanzovo, Vania Soldan, Francesca Malaffo, Francesca Gazzola.
Staff didattico esterno Italia:
Amedeo Boros, Riccardo Bertaccini, Katia Giacometti, Tiziana Magro, Elena Marta, Dino Mazzei, Giancarlo Francini, Cristina Esposito, Irmo Carraro, Francesca Fontana.
Staff didattico esterno Estero:
Patricia Crittenden (USA), Alfredo Canevaro (Argentina), Robert Emery (USA), Aldo Morrone (Canada), Alain Ackermans (Belgio), Chantal Van Custem (Belgio), Florence Kaslow (USA), Alberto Eiguer (Francia), Carles Perez Testor (Spagna).
STRUTTURA DEL CORSOll Corso di Specializzazione si articola in due bienni per 4 anni complessivi. Il primo propedeutico è teso a fornire agli allievi una preparazione di base ed una conoscenza approfondita della diagnostica e della psicopatologia relazionale; il secondo, invece, più clinico applicativo, è finalizzato alla comprensione del processo terapeutico nelle sue diverse fasi ed articolazioni ed all'applicazione clinica del modello di terapia familiare e relazionale nelle più comuni patologie e nei differenti contesti.Ogni anno si compone di 500 ore articolate in:
TirocinioIl tirocinio, 150 ore, viene svolto presso strutture pubbliche operanti nell'ambito della salute mentale, convenzionate con l’ITFV. Lo scopo è di consentire all'allievo di confrontare il proprio modello di formazione con le domande articolate dell'utenza e di acquisire esperienza di diagnostica clinica e d'intervento in situazione d'emergenza.
La Scuola e' guidata dal Comitato Scientifico composto dal Direttore della Scuola di Specializzazione Dott. Aldo Mattucci, dal Direttore della Sede di Treviso dell’ITFV Dott. Luciano Tonellato, dal Direttore della sede di Vicenza-Torridi Quartesolo Dott. Marcellino Vetere e dal Garante della Scuola Prof. Giancarlo Tamanza, Professore Associato per il settore Scientifico Disciplinare M-PSI/08 (Psicologia Clinica) presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, coadiuvati da un Consiglio dei Docenti composto oltre che dal Direttore della Scuola di Specializzazione dott. Aldo Mattucci, dal Direttore della Sede di Treviso dell’ ITFV dott. Luciano Tonellato e dal Direttore della Sede di Torri di Quartesolo-Vicenza dell' ITFV dott. Marcellino Vetere, dalla Dott. ssa Fabiana Filippi Direttrice della Sede di Marcon- Venezia e dal Dott. Carlo Vetere in qualità di responsabile Ricerca dell'ITFV.
Collaborano alla Scuola: Docenti Interni, Docenti Esterni, Docenti in formazione e Tutors, Docenti Italiani e Stranieri per i Seminari.
Totale corso di specializzazione: ore 2000
Principali caratteristiche del nostro modello di formazione:
La conoscenza approfondita della famiglia di origine di ciascun allievo
L'uso del gruppo di allievi come laboratorio di esperienze relazionali
Lo studio del non-verbale e dell'immagine come linguaggio di riferimento
Lo studio della famiglia normale come "base sicura" per il confronto con quella portatrice di patologia
Lo studio della Psicopatologia da un punto di vista familiare e relazionale
La supervisione clinica diretta di almeno due processi terapeutici con coppie o famiglie per ciascun allievo
La supervisione indiretta sull'attività clinica condotta dall'allievo nel suo ambiente di lavoro
Il confronto con la realtà dei servizi (nel tirocinio) seguito attraverso i "Tutors"
Il supporto teorico generale e specifico a quanto sopra scritto
La fornitura di una bibliografia e videografia guidata adeguata a tutto questo.
Metodologia e tempi:
I corsi hanno inizio ogni anno, tendenzialmente nel mese di gennaio. Il Modulo Relazionale (Pre-training e Training) si articola in incontri quindicinali di dieci ore ciascuno, abitualmente di venerdì o sabato. Il Modulo Teorico Parte Specifica (CIOR) si tiene una volta al mese per dodici mesi, abitualmente di sabato. Il Modulo Teorico Parte Generale (le lezioni teoriche) si tiene o durante il week-end, o in un giorno infrasettimanale. I Seminari sono generalmente il giovedì o il venerdì. L’orario di una giornata di lavoro è usualmente: 9:00-18:00.
L’Istituto dispone di aule con specchio unidirezionale e strumentazione audiovisiva per la supervisione clinica diretta e indiretta. Gli studenti potranno accedere alla Biblioteca dell’Istituto per loro necessità di aggiornamento.
Criteri di ammissione:
Ai corsi sono ammessi Laureati in Medicina e Chirurgia o in Psicologia iscritti ai rispettivi Albi Professionali, secondo modalità di selezione psico-attitudinali deliberate dal Consiglio dei Docenti. Ogni candidato deve presentare una domanda di ammissione al colloquio corredata da copia del certificato di laurea, dell’abilitazione e da un curriculum. Successivamente al candidato viene comunicato l’appuntamento per il colloquio preliminare selettivo della durata di 45 minuti c.a. tenuto dal Direttore della Didattica (ripetuto da un altro didatta nei casi dubbi), e viene valutato il curriculum, le richieste verranno esaminate in base alla data di invio.
Il colloquio ha lo scopo di valutare la maturità personale del candidato, la predisposizione al lavoro con gruppi e famiglie, nonché di evidenziare eventuali rischi personali che possano sconsigliare l’ammissione alla formazione.
La terapia personale è auspicata, ma non obbligatoria.
Il gruppo di specializzazione è formato da 16 allievi per sede.
Valutazione annuale e finale:
Il Consiglio dei Docenti delibera le modalità degli esami annuali e nomina, secondo le modalità ed i criteri stabiliti nel regolamento d’Istituto, una apposita commissione esaminatrice per ciascun anno di corso.
Agli esami annuali non vengono ammessi gli allievi che, dalle risultanze dei registri del Corso e dal Libretto di Formazione personale, abbiano superato il 20% delle assenze, salvo la possibilità di percorsi integrativi negli anni successivi o alla fine del quadriennio, concordati annualmente con gli interessati.
Gli esami annuali sono teorico-pratici. La valutazione delle acquisizioni teoriche è relativa sia agli insegnamenti teorici seguiti dall’allievo, sia alla teoria della clinica in indirizzo psicoterapeutico specifico dell’Istituto. La valutazione pratica è relativa alle acquisizioni di una adeguata competenza professionale nell’indirizzo psicoterapeutico specifico dell’Istituto ed al conseguimento di adeguate competenze relative alla conduzione della relazione interpersonale e specificatamente psicoterapeutica.
Alla prova finale vengono ammessi gli allievi che, dalle risultanze dei Registri di Corso e del libretto di formazione personale, non abbiano superato il 20% delle assenze in ciascuna delle aree formative (modulo clinico, modulo teorico, seminari). La tolleranza per le assenze non si applica al tirocinio.
L’allievo è ammesso alla prova finale dopo aver consegnato un lavoro di tesi precedentemente concordato con un relatore di tesi secondo le modalità ed i criteri stabiliti nel Regolamento d’Istituto, ed un lavoro su un seminario.
La prova finale prevede una parte teorica volta a verificare le acquisizioni teoriche di teoria della clinica complessivamente impartite nel corso della formazione clinica attraverso la discussione, e dalla valutazione critica di un lavoro di tesi più un lavoro su un seminario presentati dall’allievo, ed una parte pratica volta a valutare la acquisizione della competenza professionale dell’allievo nell’indirizzo psicoterapeutico specifico dell’Istituto anche relativamente alla conduzione della relazione interpersonale di natura psicoterapeutica ed all’assunzione consapevole della responsabilità etica connessa alla professione di psicoterapeuta e al rispetto della deontologia professionale. La parte pratica della prova finale prevede, secondo le modalità stabilite nel Regolamento d’Istituto, l’esposizione argomentata di una terapia familiare conclusa dall’allievo e dall’équipe con particolare sottolineatura del contesto terapeutico in cui ha avuto luogo il contratto, dell’ipotesi diagnostica che ha orientato le scelte terapeutiche sia sul versante individuale del paziente che nell’analisi delle risorse e dei limiti del sistema familiare . Questo elaborato scritto potrà essere accompagnato da una videoregistrazione attestante i passaggi significativi del processo terapeutico.
Inoltre l’allievo dovrà superare una prova pratica clinica consistente in un commento (sempre scritto) che segue l’osservazione di una prima seduta familiare videoregistrata. L’allievo deve rispondere ai seguenti quesiti sulla seduta osservata: 1°) Quale diagnosi relazionale – 2°) Quale trattamento - 3°) Quale prognosi – 4°) Quale difficoltà personale l’allievo pensa che avrebbe con quella famiglia se fosse il terapista.
Tali elaborati verranno discussi pubblicamente dalla Commissione di Tesi che il Consiglio dei Docenti nominerà all’uopo composta da almeno tre Docenti principali, di cui uno di un altro Istituto affine.
La Valutazione Finale sarà espressa in 90esimi e verrà riportata sul Diploma di Specializzazione.
Al termine del Corso, dopo il superamento della prova finale, viene rilasciato all’allievo il Diploma di Specializzazione in Psicoterapia Familiare e Relazionale ad indirizzo relazionale sistemico, legittimante l’esercizio dell’attività psicoterapeutica.
Il Diploma, in originale unico, è firmato dai Responsabili della Scuola ed è registrato e numerato su apposito registro.
L'attuale Programma delle Attività Didattiche della Scuola di Specializzazione del nostro Istituto è stato approvato dalla Commissione Tecnica Consultiva del Ministero (CTC) in data 30 dicembre 2020.
Il Piano Didattico si compone di:
Gli Insegnamenti teorici si suddividono in:
Gli Insegnamenti pratici si suddividono in:
Training Clinico di Base: insegnamenti caratterizzanti con lezioni teoriche e attività pratiche - C
Supervisioni: formazione pratica di macro –tipo F (da 1 a 5 differenti tipologie di supervisione)
Esercitazioni pratico-cliniche – D
L’organizzazione del Piano Didattico è costruita secondo il criterio di privilegiare al Primo Anno le materie Teoriche per poi modulare, con gradualità negli anni successivi, una attività didattica che privilegi sempre più le attività teorico-cliniche e pratiche.
1° ANNO
Attività formative teoriche di base non cliniche e cliniche
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Psicologia generale 1 - A.1 |
10 |
Marta Elena |
Psicologia età evolutiva 1 - A.2 |
10 |
Giovanni Consolaro |
Epistemologia - A.3 |
10 |
Marcellino Vetere |
Psichiatria - B1. |
10 |
Francesca Fontana |
Psicopatologia generale 1 - B.2 |
10 |
Fabiana Filippi |
Metodi e tecniche psicodiagnostiche 1 - B.3 |
10 |
Carlo Vetere |
Approccio Gestaltico - B.5 |
10 |
Fabiana Filippi |
Attività formative teoriche di indirizzo
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Teoria e tecnica dell'osservazione relazionale - C.1 |
20 |
Didatta interno |
Teoria e tecnica della comunicazione umana - C1. |
10 |
Didatta interno |
Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari 1 - C.1 |
20 |
Didatta interno |
Attività formative teorico-cliniche e pratiche
Attività formative |
Ore |
Didatta |
Training Clinico di Base |
130 |
Didatta interno |
Supervisione - F.4 |
10 |
Didatta interno |
Supervisione - F.5 |
40 |
Didatta interno |
Esercitazioni pratico cliniche – D.1 |
10 |
|
I Seminari di studio: il programma annuale prevede la partecipazione ad almeno quattro seminari tenuti da Docenti Interni od Esterni Italiani e Stranieri. Hanno lo scopo di aggiornare gli allievi sugli ultimi sviluppi di teorie o tecniche, di fare il punto su temi importanti, di confrontare l'approccio teorico-clinico dell’ ITFV con quello di altre scuole di terapia familiare o di altre forme di psicoterapia. Totale ore seminariali 40
Tirocinio: il tirocinio viene svolto presso strutture pubbliche operanti nell'ambito della salute mentale, convenzionate con l’ITFV. Totale ore tirocinio 150
Totale ore 1° anno 500
2° ANNO
Attività formative teoriche di base non cliniche e cliniche
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Psicologia generale 2 - A.1 |
10 |
Marta Elena |
Psicologia sociale -A.1 |
10 |
Fabiana Filippi |
Psicologia età evolutiva 2 - A.2 |
10 |
Giovanni Consolaro |
Psicopatologia generale 2 - B.2 |
10 |
Fabiana Filippi |
Metodi e tecniche psicodiagnostiche 2 - B.3 |
10 |
Carlo Vetere |
Psicodiagnostica clinica - B3 |
10 |
Carlo Vetere |
Attività formative teoriche di indirizzo
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Elementi di diagnostica relazionale - C.1 |
10 |
Didatta interno |
Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari 2 - C.1 |
20 |
Didatta interno |
Teorie e tecniche della comunicazione umana in ambito psicoterapico – C.1 |
10 |
Didatta interno |
Attività formative teorico-cliniche e pratiche
Attività formative |
Ore |
Didatta |
Training Clinico di Base |
110 |
Didatta interno |
Supervisione F.1 |
15 |
Didatta interno |
Supervisione F.3 |
10 |
Didatta interno |
Supervisione - F.4 |
10 |
Didatta interno |
Supervisione - F.5 |
35 |
Didatta interno |
Esercitazioni pratico cliniche - D.1 |
30 |
|
I Seminari di studio: il programma annuale prevede la partecipazione ad almeno quattro seminari tenuti da Docenti Interni od Esterni Italiani e Stranieri. Hanno lo scopo di aggiornare gli allievi sugli ultimi sviluppi di teorie o tecniche, di fare il punto su temi importanti, di confrontare l'approccio teorico-clinico dell’ ITFV con quello di altre scuole di terapia familiare o di altre forme di psicoterapia. Totale ore seminariali 40
Tirocinio: il tirocinio viene svolto presso strutture pubbliche operanti nell'ambito della salute mentale, convenzionate con l’ITFV. Totale ore tirocinio 150
Totale ore 2° anno 500
3° ANNO
Attività formative teoriche di base non cliniche e cliniche
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Teoria dell’Attaccamento - A.2 |
10 |
Riccardo Bertaccini |
La dimensione corporea in psicoterapia - B.4 |
10 |
Marcellino Vetere |
Psicologia del divorzio - B.4 |
20 |
Aldo Mattucci |
Approccio relazionale e familiare - B.5 |
10 |
Dino Mazzei |
Approccio gruppale e psicodinamico - B.5 |
10 |
Irmo Carraro |
Approccio psicoanalitico - B.5 |
10 |
Esposito Cristina |
Approccio psicogiuridico - B.5 |
20 |
Luciano Tonellato |
Attività formative teorico-cliniche e pratiche
Attività formative |
Ore |
Didatta |
Training Clinico di Base |
100 |
Didatta interno |
Supervisione - F.3 |
30 |
Didatta interno |
Supervisione - F.4 |
10 |
Didatta interno |
Supervisione - F.5 |
50 |
Didatta interno |
Esercitazioni pratico cliniche D.1 |
30 |
|
I Seminari di studio: il programma annuale prevede la partecipazione ad almeno quattro seminari tenuti da Docenti Interni od Esterni Italiani e Stranieri. Hanno lo scopo di aggiornare gli allievi sugli ultimi sviluppi di teorie o tecniche, di fare il punto su temi importanti, di confrontare l'approccio teorico-clinico dell’ ITFV con quello di altre scuole di terapia familiare o di altre forme di psicoterapia. Totale ore seminariali 40
Tirocinio: il tirocinio viene svolto presso strutture pubbliche operanti nell'ambito della salute mentale, convenzionate con l’ITFV. Totale ore tirocinio 150
Totale ore 3° anno 500
4° ANNO
Attività formative teoriche di base non cliniche e cliniche
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Sessuologia clinica - B.4 |
20 |
Silvia Ursoleo |
La dimensione corporea in psicoterapia - B.4 |
20 |
Marcellino Vetere |
Approccio psicoanalitico familiare e di coppia – B.5 |
10 |
Katia giacometti |
Attività formative teoriche di indirizzo
Attività formativa |
Ore |
Didatta |
Teoria delle dinamiche familiari delle "nuove" forme di famiglia – C.1 |
10 |
Didatta interno |
Attività formative teorico-cliniche e pratiche
Attività formative |
Ore |
Didatta |
Training Clinico di Base |
90 |
Didatta interno |
Supervisione - F.3 |
30 |
Didatta interno |
Supervisione - F.4 |
10 |
Didatta interno |
Supervisione - F.5 |
70 |
Didatta interno |
Esercitazioni pratico cliniche - D.1 |
50 |
|
I Seminari di studio: il programma annuale prevede la partecipazione ad almeno quattro seminari tenuti da Docenti Interni od Esterni Italiani e Stranieri. Hanno lo scopo di aggiornare gli allievi sugli ultimi sviluppi di teorie o tecniche, di fare il punto su temi importanti, di confrontare l'approccio teorico-clinico dell’ ITFV con quello di altre scuole di terapia familiare o di altre forme di psicoterapia. Totale ore seminariali 40
Tirocinio: il tirocinio viene svolto presso strutture pubbliche operanti nell'ambito della salute mentale, convenzionate con l’ITFV. Totale ore tirocinio 150
Totale ore 4° anno 500
COSTI
Colloquio di selezione: 50 € + IVA
Iscrizione annuale all’ITFV: 230 €
(comprendente, oltre ai diritti di segreteria, materiale didattico, l’abbonamento ad alcune riviste del settore ed una polizza assicurativa infortuni e R.C.).
Costo del Corso del Ciclo Vitale della Famiglia 1380,00 € suddivisibili in 12 rate da 115,00 € esenti IVA ai sensi dell'Art. 10, n° 20 del DPR 633/72 e successive modifiche ed integrazioni. Questo modulo rientra nelle ore teoriche del Primo Biennio della Scuola ma, per motivi organizzativi il costo viene conteggiato a parte pur essendo compreso nel costo complessivo di partecipazione alla Scuola.
Costo per ogni anno di training in Psicoterapia 3.900,00 € esente IVA ai sensi dell'art. 10, n° 20 del DPR 633/72 e successive modifiche ed integrazioni, suddiviso in 12 rate mensili di 325,00 € ciascuna.
Iscrizione annuale all' Associazione Istituti Terapia Familiare AITF € 20
L’iscrizione da diritto alla partecipazione gratuita ad eventi culturali di livello nazionale/internazionale organizzati dall’AITF stesso e di fruire a forme agevolate (anche gratuitamente nei limiti dei posti messi a disposizione) di partecipazione a Seminari organizzati da altri Istituti di formazione in psicoterapia appartenenti all’AITF.
È previsto l’inserimento e data visibilità al nome dell’iscritto nell’Albo dell’Associazione.
Inoltre, l’esistenza di una Associazione nazionale che vigili e funga da stimolo nei confronti di interlocutori importanti (quali il Ministero e gli Ordini professionali) è garanzia per tutti coloro che hanno a cuore la valorizzazione della figura dello psicoterapeuta ed in particolare quello familiare.
Il costo complessivo per il Corso di Specializzazione è di € 17.980,00 + le variazioni sul costo della vita aggiornata di anno in anno secondo i dati ISTAT.
RIEPILOGO COSTI: PRIMO ANNO € 230,00 (iscrizione ITFV) + €20,00 (iscrizione AITF) + € 1,380,00 (Cior) + € 3.900,00
SECONDO ANNO € 230,00 (iscrizione ITFV) + €20,00 (iscrizione AITF) + € 3.900.00 (+ variazione ISTAT)
TERZO ANNO € 230,00 (iscrizione ITFV) + €20,00 (iscrizione AITF) + € 3.900.00(+ variazione ISTAT)
QUARTO ANNO € 230,00 (iscrizione ITFV) + €20,00 (iscrizione AITF) + €3.900.00 (+ variazione ISTAT)
TOTALE PREVISTO € 17.980,00 (più variazioni annuali ISTAT)
Perché uno psicologo dovrebbe scegliere una Scuola sistemica e perché proprio l’Istituto Veneto di Terapia Familiare?
L’approccio sistemico – relazionale non è una tecnica di intervento, ma una lettura delle dinamiche che riguardano l’individuo nelle sue varie forme di relazione: con i propri genitori, nella coppia, con i figli, tra fratelli, con gli amici, con i colleghi, ecc.
L’obiettivo della Scuola di Psicoterapia Familiare e Relazionale non è quindi quello di abilitare i futuri psicoterapeuti a lavorare solo con la famiglia, ma anche con le persone singole, con le coppie, con i gruppi.
Perché allora parliamo di famiglia? Perché è dentro la famiglia che ogni individuo apprende a:
In buona sostanza ognuno di noi apprende in famiglia come si affrontano i vari passaggi evolutivi della vita e di come ogni generazione può rappresentare un’evoluzione rispetto a quella precedente, nel rispetto dei limiti e delle risorse presenti in ogni individuo.
Ad esempio, quando si parla di come si apprende a trattare il dolore non ci riferiamo a come si affrontano situazioni traumatiche o drammatiche. Ci riferiamo a quella fisiologica e indispensabile quota di sofferenza insita in tutti i passaggi evolutivi della vita. Le differenze di genere, di generazioni, e di stirpi che caratterizzano la famiglia, generano continui confronti/scontri tra i suoi membri. La stessa crescita personale richiede, pertanto, una costante rinegoziazione sia con se stessi che con le persone più significative. Sappiamo bene come ogni negoziazione comporta l’accettazione di una “perdita” e, di conseguenza, osserviamo quanto ogni individuo sia in costante movimento. Solo la capacità di trattare il dolore “fisiologico”, in parte connesso a tali perdite, ci permetterà di far fronte alle sofferenze legate alle difficoltà della vita, ai lutti, agli insuccessi, ai traumi di varia natura.
FACCIAMO ALCUNI ESEMPI
Se nel nostro studio giunge un individuo che sta affrontando con sofferenza le difficoltà legate al proprio ambito lavorativo, avrà bisogno di un aiuto professionale che gli permetta di distinguere quanto del proprio disagio attenga al contesto lavorativo in cui è inserito e quanto invece sia in rapporto a limiti personali nell’affrontare i disagi e le frustrazioni che ogni esperienza di vita può comportare. In questo caso la persona andrà aiutata a ripercorrere le varie tappe della sua crescita per comprendere quali sono stati i valori, i miti, i modelli che gli sono arrivati dalle generazioni precedenti. Nella fattispecie, quale valore ha avuto il lavoro nella sua storia familiare, quali aspettative e attese ricadevano su di lui, ecc. Ma anche come fa fronte ai dolori, come è stato educato ad affrontare o evitare il conflitto.
Se invece abbiamo di fronte una coppia che sta attraversando una fase critica della propria relazione o che cerca di capire come separarsi, dovremo essere in grado di fornire un supporto utile alla conoscenza, ad esempio, dei modelli di coppia che ognuno ha ricevuto attraverso il passaggio da una generazione all’altra, di come ridefinire il confine tra l’essere coppia e l’essere genitori, di come le dinamiche presenti dentro le rispettive famiglie d’origine abbiano potuto condizionare le scelte affettive e l’incontro di coppia e, ovviamente, di tanto altro ancora.
In che modo, invece, arrivano alla nostra attenzione le famiglie? I terapeuti più esperti sanno bene che sono i bambini o gli adolescenti che, attraverso il loro disagio, portano la famiglia in terapia. È fondamentale inquadrare le difficoltà delle famiglie non come un arresto patologico del loro sviluppo, ma piuttosto come una parte della loro evoluzione, come un’occasione di riorganizzazione.
La terapia con la famiglia, come afferma Andolfi, è in realtà un lavoro di rete, ovvero una ricerca di risorse, di mani che possano abbracciare salute e disagi. Il malessere delle famiglie si esprime in numerosi modi: disturbi del comportamento in bambini e adolescenti, disturbi del comportamento alimentare, tentati suicidi, depressioni, disturbi fobico-ossessivi, psicosi, sintomi psicosomatici, abusi affettivi e fisici, tossicodipendenze di varia natura.
La competenza del futuro psicoterapeuta si costruisce quindi su vari fronti: partendo da un imprescindibile approfondimento teorico si va via via, nell’arco dei quattro anni, alla costruzione di un’esperienza sul campo che si crea, giorno dopo giorno, attraverso l’incontro con le storie, le più svariate, di dolore, di perdita, di impotenza, di disperazione e così via. Parte centrale è l’esperienza clinica che ogni specializzando vivrà attraverso l’incontro con coppie o famiglie (con la supervisione diretta dei didatti), a cui faranno seguito prima una rivisitazione condivisa con il proprio sottogruppo di lavoro della seduta effettuata e successivamente la rielaborazione con il didatta e tutto il gruppo nella pre-seduta successiva.
CONDIZIONE ESSENZIALE PER SVOLGERE L’ATTIVITA’ PSICOTERAPICA NEI VARI CONTESTI È L’ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI NON RINCHIUDERSI DENTRO SCHEMI RIGIDI E PRECOSTITUITI: OGNI INDIVIDUO CHE INCONTRIAMO È DIVERSO DA TUTTI GLI ALTRI, OGNI COPPIA O FAMIGLIA CHE INCONTRIAMO HA DELLE DINAMICHE PROPRIE CHE SI DIFFERENZIANO DA QUELLE DI TUTTE LE ALTRE COPPIE E FAMIGLIE. IN SINTESI DOBBIAMO ESSERE CAPACI DI NON LEGARCI TROPPO ALLE NOSTRE CONVINZIONI E AI NOSTRI SCHEMI.
IN ALTRE PAROLE PER ESSERE UN BUON TERAPEUTA DOBBIAMO ESSERE FLESSIBILI E ATTENTI ALLE NOVITÀ CHE OGNI INCONTRO CI RISERVA.
Un’attenta lettura, nel sito, delle varie attività svolte all’interno dell’Istituto vi permetterà di cogliere la coerenza con quanto appena descritto.
Ad oggi hanno completato il loro percorso oltre quattrocento terapeuti.
Se sei interessato chiama in segreteria e chiedi di essere contattato dal Direttore della Scuola Dott. Aldo Mattucci per dirimere dubbi e incertezze e per porre domande su questioni specifiche.
riconosciuta dal M.IU.R. con D.M. del 3 aprile 2003 e dopo pubblicazione in G.U. n°94 del 23 aprile 2003
Articolo 1
Articolo 2
Articolo 3
Articolo 4
Articolo 5
Modulo teorico:
Parte generale: 84 ore per il primo anno; 94 ore per il secondo anno; 61 ore per il terzo anno e 77 ore per il quarto anno.
Parte specifica: 51 ore per il primo e secondo anno; 92 ore per il terzo anno e 76 ore per il quarto anno.
Modulo relazionale:
Primo anno, 235 ore suddivise in: - 160 di lavoro specifico teorico-pratico, personale e clinico, - 35 di esercitazioni clinico-pratiche guidate da un didatta o da un tutor (Seminario Grandi Autori, Seminario sul Processo Terapeutico, Osservazione guidata di nastri video di terapia, etc.), - 40 ore di Seminari su argomenti specifici.
Secondo anno, 225 ore suddivise in: - 160 di lavoro specifico teorico-pratico, personale e clinico, - 25 di esercitazioni clinico-pratiche guidate da un didatta o da un tutor (Seminario Grandi Autori, Seminario sul Processo Terapeutico, Osservazione guidata di nastri video di terapia, etc.), - 40 ore di Seminari su argomenti specifici.
Terzo e quarto anno, 220 ore suddivise in: - 160 di lavoro specifico teorico-pratico, personale e clinico, - 20 di esercitazioni clinico-pratiche guidate da un didatta o da un tutor, - 40 ore di Seminari su argomenti specifici.
I corsi hanno inizio ogni anno, tendenzialmente nel mese di gennaio.
Articolo 6
Articolo 7
Articolo 8
La terapia personale è auspicata, ma non obbligatoria.
Articolo 9
Articolo 10
La Valutazione Finale sarà espressa in 90esimi e verrà riportata sul Diploma di Specializzazione.
Articolo 11
Articolo 12
Per accedere alla Scuola bisogna sostenere un colloquio di ammissione e selezione il cui costo è pubblicizzato tramite il sito ufficiale dell’ITFV.
Ciascun allievo ammesso alla Scuola di Specializzazione è tenuto ad una iscrizione annuale all’ITFV il cui costo è pubblicizzato tramite il sito ufficiale dell’ITFV.
L’iscrizione, oltre a corrispondere ai diritti di segreteria, dà diritto ad accedere al materiale didattico, all’abbonamento alla rivista dell’ITFV ed una polizza assicurativa infortuni e R.C..
Il corso denominato Ciclo Vitale della Famiglia (CIOR) rientra nelle ore teoriche del Primo Biennio della Scuola ma, per motivi organizzativi, viene conteggiato a parte pur essendo compreso nel costo complessivo di partecipazione alla Scuola. Il costo è pubblicizzato tramite il sito ufficiale dell’ITFV.
Il costo, per ogni anno corso della Scuola in Psicoterapia, è pubblicizzato tramite il sito ufficiale dell’ITFV ed è esente IVA ai sensi dell’art. 10, n° 20 del DPR 633/72 e successive modifiche ed integrazioni. Viene data inoltre facoltà agli allievi di suddividerlo fino a dodici (12) rate mensili.
È obbligatoria l’iscrizione annuale all’Associazione Istituti Terapia Familiare (AITF) e viene conteggiata a parte. Tale iscrizione dà diritto alla partecipazione gratuita ad eventi culturali di livello nazionale/internazionale organizzati dall’AITF stesso e di fruire a forme agevolate (anche gratuitamente nei limiti dei posti messi a disposizione) di partecipazione a Seminari organizzati da altri Istituti di formazione in psicoterapia appartenenti all’AITF. È previsto inoltre l’inserimento e data visibilità al nome dell’iscritto nell’Albo dell’Associazione.
Il costo complessivo del quadriennio della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia è pubblicizzato tramite il sito ufficiale dell’ITFV e subisce nel corso degli anni della Scuola per ciascun allievo solamente le variazioni sul costo della vita, aggiornato di anno in anno, secondo i dati ISTAT.